Cari Soci,
con la presente per aggiornarvi sulla nostra partecipazione ai soccorsi ai terremotati dell’Abruzzo.
Il nostro nucleo di Protezione Civile è stato allertato dalla Provincia di Verona alle 08.30 di Lunedì 06 APrile, 4 ore dopo il catastrofico terremoto. La Provincia stessa si è incaricata di organizzare l’approvvigionamento di uomini e mezzi, attingendo dalle proprie risorse e dalle Associazioni di Volontariato del territorio.
La colonna mobile, composta da 70 persone e 20 automezzi di vario tipo, scortati da forze dell’ordine, si sono messi in moto alle 05.30 di Martedì 07 Aprile.
A Bentivoglio (Mo) la colonna veronese si è incontrata con le colonne delle altre provincie Venete.
L’obiettivo iniziale era di costituire un campo di prima accoglienza per 200/250 ospiti a Rocca di Mezzo, paese montano della Provincia dell’Aquila a 1400 m slm.
Le notizie di oggi ci dicono che la destinazione finale non è più Rocca di Mezzo bensì San Felice d’Ocre, un borgo medioevale non lontano dall’Aquila.
La dotazione della colonna veronese è composta da :
· 50 tende da campo
· 2 cucine da campo
· 4 torri faro
· 1 PMA
· letti e brandine
· servizi igienici
· tutto il materiale per l’assistenza sanitaria alla popolazione
Di S.O.S. sono partite 12 persone di cui :
· 5 tecnici di Protezione Civile per il montaggio del PMA : Barichello, Dall’Ora, Todeschini, Marco, Cappai, Laorno
· 5 Soccorritori Sanitari : Todeschini, Zanoni, Cristini Fabio, Cristini Roberto, Vicolo
· 1 IP : Mazzurana Gabriele
· 1 Medico : Traversi Vanya
Con se hanno portato :
· PMA
· Carrello tenda
· Caddy
· Ambulanza Fox 3
· Camper di Todeschini
Ci teniamo a rendere partecipi tutti dei criteri con cui sono state selezionate queste 12 persone, :
· sono stati privilegiati tecnici di Protezione Civile, per ovvia attinenza al tipo di intervento
· tra i soccorritori sono stati privilegiati Autisti (che possono guidare in mezzi sia per raggiungere la destinazione sia per le esigenze in loco) e persone che siano anche operatori di PC o che comunque abbiano esperienza di gestione del PMA e che abbiano partecipato anche ad altre manifestazioni di massa (adunate Alpini)
· in prima battuta vanno via SOLO chi è iscritto alla squadra di PC su un opportuno registro della regione Veneto
· 1 infermiere e 1 medico per ovvi motivi di carattere sanitario
Sono arrivate molteplici disponibilità da parte di molti di voi. Come al solito l’Associazione risponde con forza di fronte alle necessità. Per ovvi motivi organizzativi si è dovuto procedere con una selezione, poichè il numero dei soccorritori richiesti dalla Protezione Civile Nazionale è limitato. Precisiamo che tutte le forze inviate sul luogo da tutta Italia DEVONO non essere in soprannumero (non ha senso andare ad intasare di soccorritori strutture già di per se molto sotto pressione) e soprattutto DEVONO essere autonome dal punto di vista logistico (dormire,mangiare, ecc, ecc).Il camper di Giuseppe rappresenta un punto di appoggio fondamentale, altrimenti il numero di nostre persone sarebbe stato decisamente più ridotto. Ci teniamo inoltre a dire che, una disponibilità data con passione e cuore, non deve poi trasformarsi in frustazione o peggio ancora in polemica, nell’eventualità in cui la propria presenza non venga presa in considerazione per i motivi suddetti. Un pò di sana umiltà da parte di tutti……
L’emergenza però non si esaurisce in qualche giorno. Alle persone che ora sono sul posto bisognerà dare il cambio.
Ad oggi non abbiamo notizie precise circa la situazione e soprattutto sui tempi e sulle esigenze di avvicendamento prima riferite. La cosa che possiamo sin da ora fare è prepararci a gestire tale eventualità.
A tal proposito chiediamo a tutti i soccorritori che intendono rendersi disponibili, di inviare una mail di disponibilità ad amministrazione@sos-sona.it indicando :
· numero di giorni di disponibilità
· a partire da quale data
Per ovvie ragioni organizzative e per evitare confusione, l’unica fonte di attendibilità della vostra disponibilità sarà la mail che invierete.
Ribadiamo che al momento non abbiamo notizie certe e che sarà compito del comitato organizzatore, coordinato da Andrea Martinelli, informare tempestivamente tutti e soprattutto attivarsi per organizzare nel più breve tempo possibile le squadre che si avvicenderanno sul luogo. PRECISIAMO INOLTRE CHE NON E’ ASSOLUTAMENTE CERTA AL MOMENTO L’ESIGENZA DI INTERVENIRE CON ALTRE SQUADRE. ATTENDIAMO LUMI DA CHI E’ SUL LUOGO E SOPRATTUTTO DALLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE. Di certo, se serve, i tempi di attivazione sono molto brevi (notizie ufficiose danno l’ipotesi di cambio per Lunedì p.v.). Tutte le persone coinvolte possono beneficiare dei benefici di legge in merito alla Protezione Civile (legge 194). Nadia e Chiara sono attive per sbrigare tutte le pratiche burocratche da indirizzare ai datori di lavoro.
La straordinaria disponibilità che ci sta pervenendo è un fatto assolutamente importante. Ricordiamo però a tutti i soci che, oltre all’emergenza in Abruzzo, esiste anche un servizio svolto sul nostro territorio, che deve essere portato avanti con continuità. Pertanto ricordiamo che :
a chi si rende disponibile per l’Abruzzo di adoperarsi affinche eventuali turni in capo a se stessi vengano opportunamente riassegnati senza creare buchi, attivandosi in prima persona
a tutti i soccorritori non coinvolti di dare maggiore disponibilità per coprire i turni lasciati scoperti dai colleghi che partono.
Stiamo dando nuovamente una immagine pubblica positiva, dimostrando un grande senso di responsabilità e soprattutto grande concretezza. Grande merito agli straordinari ragazzi di PC che in un batter d’occhio si sono organizzati e sono partiti e a Fernando Parise, che nel corso degli anni ha saputo tessere con maestria relazioni pubbliche. Siamo, all’interno della colonna della Provincia di Verona, il gruppo più numeroso. Abbiamo seminato negli anni con un grande lavoro di squadra e questi sono i frutti. Non vogliamo alimentare eccessivamente il nostro ego, non è questa l’occasione nè il momento. Ma sapere che siamo là e che possiamo essere utili riempie l’Associazione di orgoglio.
ANPAS, alla quale SOS aderisce (in questa occasione abbiamo aderito alla richiesta della provincia), si è attivata per aprire una sottoscrizione nazionale. SOS appoggia ovviamente in pieno l’iniziativa. Proponiamo che sia SOS a farsi promotore della raccolta fondi tra i propri soci e poi effettuare un bonifico unico a nome dell’Associazione.
Il Direttivo