(da “Abbiamo incontrato nuovi amici – Parte III°….”)
Alla fine di Maggio il mio telefono squilla. Una signorina, che si qualifica come rappresentante di PRÓ-VIDA, mi da una comunicazione :
“L’Associazione S.O.S Servizio Operativo Sanitario riceverà una donazione..”
Non nascondo la grande emozione del momento. Lì per lì non riuscivo a trovare le parole per esprimere l’emozione e la gioia. Mi sembrava impossibile di essere riusciti, dopo tanti mesi, ad arrivare al traguardo tanto agognato. Eravamo riusciti a trasmettere la nostra serietà e competenza e a farla apprezzare… Era come se davanti agli occhi mi passassero come dei flash: le immagini, le sensazioni, i fatti, i volti di tutta una vita…..
Razionalmente poi pensai : a questo punto o è un defibrillatore o è una ambulanza.. E lo chiesi in maniera molto diretta alla signorina (l’emozione del momento probabilmente si coniugò con un po’ di irruenza). In maniera molto cortese mi fu risposto che l’oggetto della donazione non poteva essere comunicato in quel momento. Avremmo ricevuto comunicazioni da un incaricato di PRÓ-VIDA successivamente. E così fu . Qualche giorno dopo arrivò anche la lettera di conferma ufficiale da parte di PRÓ-VIDA.
Il 04 Luglio sarebbe stato il grande giorno. Una fibrillante aspettativa in tutto il Direttivo veniva alimentata da un riserbo assoluto da parte di PRÓ-VIDA circa la natura della Donazione. L’impazienza non è mai buona consigliera.. Un dono, per essere considerato tale, deve essere atteso e conquistato.. Solo così si genera quella sana aspettativa che ne scatena poi il totale apprezzamento… In fondo bambini lo siamo stati tutti….
Alla prossima puntata il racconto di quella giornata, 04 Luglio 2009……