Dagli archivi storici del Comune di Sona ecco un documento datato 23 Marzo 1937. E’ scritto dall’allora Podestà ed è una comunicazione indirizzata alla Prefettura di Verona. Probabilmente in risposta ad una interrogazione del prefetto fatta a tutti i Comuni atta a conoscere la dislocazione dei servizi di ambulanza sul territorio di Verona. Titolo : “Trasporto dei Malati – Autoambulanze”.
A leggerlo, confrontandolo con la realtà odierna, viene un pò da sorridere…Sa molto di “ognuno per sé e Dio per tutti”, ma lo dobbiamo rapportare ad un periodo storico in cui la cultura del soccorso extraospedaliera era ancora tutta da costruire e il sistema automobilistico era agli albori. Si rimandava, per i casi gravi ,alla Croce Verde con sede a Verona, unico ente in grado di offrire questo tipo di servizio.
L’altra frase che colpisce , sia per l’ineluttabilità dell’affermazione sia per la sua schietta crudezza, è : “Il Comune provvede solo per i poveri.=Per gli altri provvedono direttamente gli interessati”. Assistenza pubblica, volontariato, ambulanze….. Cos’erano costoro ?
Da notare inoltre che l’uso dell’auto privata o di piazza (taxi) è prevista per ogni tipo di urgenza : malati non infettivi o malati infettivi. Della serie : se fa con quel che ghè !
La situazione dei mezzi a Sona ? Vedi al punto D) : NEGATIVO.=======
Dal li a qualche anno , per far fronte a questa situazione, la nascita del S.O.S………………
Ringraziamo per il prezioso documento il Dott. Mario Nicoli, medico di base nonché studioso della storia del Comune di Sona e autore di numerosi articoli storici per Il Baco da Seta.