20 Novembre 2011 … 5.15 suona la sveglia.
Esatto. Le 5.15 di domenica mattina. Mezz’ora dopo esco di casa. L’atmosfera è ovattata, la nebbia fitta, non si vede niente. Un freddo pungente trapassa la divisa e arriva dritto alle ossa. Sarà una mattinata difficile.
L’insegna dell’AVIS al semaforo di Lugagnano segna le 5.54. Una domanda continua a frullarmi per la mente : ma chi me l’ha fatto fare???
A Sona in piazza non c’è un cane. Nebbia e freddo. Esco dalla macchina e mi chiedo se per caso ho sbagliato orario non vedendo i miei compagni di avventura, quando vengo investita del sonoro: “Buongiorno alla mattina!!!” E’ Angelo della pc che sveglissimo e già attivo sta trotterellando verso di me, subito dietro a lui Beniamino, Marco, Federica e Margherita: tutti pronti prontissimi per iniziare un’altra mattinata di un Torte’s Day doppio: banchetto presso il Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso a Bussolengo e banchetto alla Chiesa Parrocchiale di Sommacampagna. Tutto doppio! O meglio … moltiplicato per 5: 3 uscite della chiesa di Bussolengo da presidiare e due a Sommacampagna! Quindi 5 tavoli, 3 panchine, 12 volenterosi volontari che si sono immolati alla causa, una quantità spropositata di torte, biscotti, salami … e la new entry di oggi: pasta fatta in casa dalla sig.ra Gelmina!!
Nel men che non si dica carichiamo tutto sull’ambulanza per un trasporto speciale e via verso Bussolengo! Non si vede nemmeno la strada dalla nebbia che c’è … Predisponiamo i banchetti e … incredibile alle 6.42 abbiamo già consegnato ben 5 torte!!!
Alle 7 torniamo per un attimo a recuperare le casse (grazie Cris!!!) e … magia!! La piazza di Sona è invasa dal S.O.S.!!!: ambulanze e mezzi di protezione civile, divise gialle e arancio che corrono a destra e manca: la squadra pronta per la podistica di Cavalcaselle col dottor Momo che per non sbagliare orario ha passato la notte sul divano in S.O.S., la squadra pronta per il PMA per l’Antica Fiera di Cavalcaselle, la squadra delle torte per Sommacampagna, il cambio turno della squadra di emergenza. La mia compagna di viaggio esclama: “Maria Signor l’è un’invasion!!”.
“Ehilà da quanto tempo non ci vediamo: noi siamo pronti, partiamo” esclama Nicola … (ci siamo lasciati all’una la notte scorsa dopo aver impacchettato torte e biscotti …)
E la mattina prosegue sempre all’insegna del freddo polare, con un aggiornamento on-line continuo tra i due banchetti, con un 
travaso in tempo praticamente zero per approvvigionare di torte e salami il banchetto che per primo ha finito le torte ma fatto anche di incontri piacevoli: persone che si fermano, persone che leggono il cartellone di presentazione, persone che nemmeno ci guardano ma allungano la mano verso l’ambulanza – salvadanaio, persone che ci riconoscono benissimo, persone che si complimentano, persone che ci offrono un thè e un caffè caldi. Incredibile: abbiamo finito tutto anche stavolta. Ogni banchetto abbiamo sempre più pezzi e … puff !!! Bisogna riconoscere però anche la capacità negoziale dei nostri mitici volontari: Angelo, Beniamino, Marco, Federica, Margherita, Chiara a Bussolengo, Cristina, Silvia, Nicola, Claudio, Fernando e Cristiano a Sommacampagna, supportati dal Presidente venuto a “supervisionare” i suoi prodi (oltre che a portarci a prendere qualcosa di caldo) nei due paesi e a portare una ventata di allegria nei tempi “morti”.
Tornati in sede la frase di un volontario riassume proprio lo spirito della giornata. Alla domanda: “allora com’è andata” la risposta è stata: “Bellissimo. Incredibile. Grandiosi. Un freddo becco ma si fermavano lo stesso, venivano da noi!!”.
E mi sono chiesta il perché. Chi me l’ha fatto fare. Adesso ce l’ho la risposta.
Con volontà, caparbietà e tanto ma tanto cuore.
Ci mettiamo tutti noi stessi in queste iniziative, ci mettiamo in gioco sempre..
Per il S.O.S. e per tutto quello che rappresenta.
Chiara
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